Per
tutta
l’attività
che
questo
CSI
organizza
all’interno
delle
scuole
del
territorio
corre
il
dovere
e
il
piacere
di
ringraziare
le
Amministrazioni
Comunali,
le
Direzioni
degli
Istituti
Comprensivi,
la
Regione
Toscana,
ma
soprattutto
la
Fondazione
Cassa
di
Risparmio
di
Volterra
che
per
prima
e
da
tanti
anni
ha
appoggiato
la
nostra
attività,
oggi
ritenuta
preziosa
da
tutti
gli
attori,
ma
all’inizio
rappresentava
ovviamente
una
scommessa
e
un
esperimento,
felicemente
condotto
già
da
oltre
vent’anni.
Il
progetto,
finanziato
dalla
Fondazione
CRVolterra
e
dalle
Amministrazioni
Comunali
da
tantissimi
anni
grazie
al
suo
contenuto
formativo dei giovani del territorio, ha una funzione peculiare tramite le diverse azioni a contrasto di alcune fragilità evidenti.
Struttura
Scolastica:
almeno
per
adesso
la
funzione
educativa
della
struttura
scolastica
a
livello
delle
scuola
materna
e
primaria,
per
quanto
riguarda
l’attività
ludico
sportiva
e
la
collegata
funzione
psicologica,
purtroppo
non
è
molto
emancipata.
Gli
insegnanti
non
hanno
strutture
e
strumenti
sufficienti
a
svolgere
con
efficacia
questa
importante
azione,
basilare
per
la
crescita
complessiva
dei
nostri
studenti
più
giovani.
Quindi
possiamo
dire
che
abbiamo
una
struttura
scolastica
inefficace
alla
cura
dell’educazione
fisico-psicologica,
per carenza di luoghi idonei e strumenti utili.
Struttura
territoriale:
se
le
carenze
della
struttura
scolastica
sono
diffusi
nel
territorio
nazionale,
sicuramente
le
caratteristiche
del
nostro
territorio
sono
molto
peculiari.
Facendo
forse
in
parte
eccezione
per
la
sola
Volterra,
in
tutta
la
Val
di
Cecina
e
gran
parte
dell’Alta
Val
d’Era,
troviamo
attività
molto
settoriali
e
un’offerta
sportiva
molto
scarsa.
Facendo
un
esempio
con
l’Alta
Val
di
Cecina,
in
molte
località
spesso
assistiamo
ad
un’unica
offerta,
spesso
caratterizzata
per
i
maschi
con
il
calcio
e
per
le
femmine
spesso
non
c’è
proprio
nulla.
Un
giovane
che
esce
di
casa
a
Pontedera
trova
una
moltitudine
di
offerte
e,
anche
se
a
scuola
non
trova
nulla
di
esaustivo,
nel
pomeriggio
può
ovviare
tramite
il
volontariato
sportivo.
Ma
nei
nostri
territori
questo
non
è
molto
significativo
e
quindi
si
perde
completamente
il
ruolo
formativo
(del
corpo
e
della
mente)
dei
giovani
cittadini.
Quindi
possiamo
dire
che
ad
una
struttura
scolastica fragile, si accompagna una realtà territoriale scarsa di opportunità e di soluzioni.
Scuola
Materna
e
Primaria:
ecco
perché
in
questi
due
tipi
di
scuola
proponiamo
un’attività
educativa
del
corpo
e
della
mente
che
può
accompagnare i giovani all’età adolescenziale con un indirizzo efficace volto alla soluzione di alcuni problemi.
Questi ultimi possono essere fisici: equilibrio – orientamento – coordinazione
Interattivi
con
gli
altri:
ruolo
tattico
nella
squadra
-
ruolo
relazionale
con
gli
altri
-
ruolo
relazionale
con
gli
istruttori
-
ruolo
relazionale
con gli avversari.
Formativo-culturali:
conoscenza
e
rispetto
delle
regole
-
utilità
alle
esigenze
del
gruppo
-
sapersi
divertire
-
comprendere
l’utilità
formativa di ciò che stiamo facendo - sostegno agli altri - fair play
E
quanto
sopra
rappresenta
soltanto
una
sintesi
incompleta
e
approssimativa
delle
utilità
dell’attività
proposta,
ma
anche
delle
fragilità
che si evidenzierebbero fra i giovani del territorio senza un’attività fisica adeguata e diffusa.
Nella
scuola
secondaria
inferiore
invece
troviamo
la
presenza
dei
Professori
titolari
del
ruolo,
i
quali
svolgono
durante
tutto
l’anno
sportivo-scolastico
una
regolare
attività
che
invece
manca
nei
precedenti
corsi.
In
questa
scuola
infatti
proponiamo
solo
la
programmazione
di
alcune
feste
(una
quindicina
in
tutto:
pallavolo,
basket,
calcetto,
orientamento,
palla
tamburello,
palla
prigioniera,
atletica
leggera,
karate,
giochi
ludici
ecc…)
che
vanno
poi
a
coronare
e
dare
senso
e
verifica
all’attività
fatta
durante
tutto
l’anno.
Il
ruolo
organizzativo
ed
educativo
del
territorio
si
esprime
anche
grazie
alla
nostra
politica
di
rispetto
dei
ruoli:
quello
politico
delle
agenzie
preposte
all’incentivazione
delle
attività
sul
territorio
-
quello
didattico
dei
diversi
istituti
scolastici
del
territorio
-
quello
tecnico
di
questo CSI competente per gli aspetti organizzativi.
Per
quanto
riguarda
gli
eventi,
cioè
le
feste
da
proporre
nelle
diverse
scuole
quale
momento
di
sintesi
e
di
coronamento
dell’attività
formativa proposta nella continuità, la programmazione inizia a prendere corpo e il programma proposto, va formandosi.